Alcuni cani sembrano insaziabili e quasi capaci di mangiare di tutto, anche ciò che, all’apparenza, non sembra essere commestibile. Questo può portare a pensare che soddisfare i loro bisogni nutrizionali, sia qualcosa di semplice. In realtà non è sempre così.
Se vogliamo trovare l’alimentazione corretta per il nostro cane, dobbiamo prendere in considerazione vari aspetti, tra cui la qualità degli alimenti e l’unicità di ogni singolo cane.
Per trovare la migliore alimentazione per ogni cane, dobbiamo tenere in considerazione fattori quali:
- l’età del cane;
- il suo stile di vita;
- il suo stato di salute.
Spesso l’età cronologica del cane non corrisponde alla sua età biologica, se lo stato di salute del cane non è al meglio o comunque se il cane soffre di determinate patologie che lo rendono più fragile e delicato, anche dal punto divista alimentare.
La corretta alimentazione può influenzare in maniera diretta la salute del cane e fare sì che la sua qualità di vita possa essere migliore.
Fattori che influenzano l’alimentazione
Ecco i fattori principali che influenzano l’alimentazione e che devono essere presi in considerazione per ottimizzare l’alimentazione del nostro cane.
L’età del cane
Come accade per noi, anche i passano da diverse età, diverse fasi della vita. Partono da cuccioli, per diventare adolescenti, poi giovani adulti, adulti e quindi anziani.
Esistono delle tabelle che ci permettono di fare un calcolo (che resta approssimativo) che ci permettono di paragonare le età del nostro cane con la nostra.
In generale i cani di piccola taglia arrivano più velocemente alla fase adulta, ma la loro fase adulta dura di più, perché hanno un’aspettativa di vita più lunga di un cane di taglia media o grande. Per tutti la fase di cucciolo e adolescente ha una durata di alcuni mesi.
Poi entra in gioco la soggettività, come accade per noi. Per cui un nostro coetaneo può sembrare più giovane o più vecchio di noi in funzione anche di altri fattori che influenzano o hanno influenzato la sua vita.
In ogni fase della vita, il cane ha le sue specifiche esigenze alimentari. Un cucciolo ha esigenze alimentari diverse da quelle di un adulto e anche più diverse da quelle di un cane anziano.
Lo stile di vita
Lo stile di vita per un cane, fa riferimento al fatto che il nostro cane sia prevalentemente attivo o prevalentemente sedentario.
È direttamente influenzato dall’età del cane, dalla razza, dalla stagione in cui siamo e da quanto il proprietario dedichi tempo e attenzione alle esigenze fisiche del suo cane.
In generale un cucciolo avrà un maggiore fabbisogno energetico. Perché avrà bisogno di avere energia a disposizione sia per giocare, esplorare, imparare e le varie attività in cui si troverà impegnato, ma anche per crescere e diventare adulto.
In proporzione un cucciolo mangia più di un adulto.
Crescendo e diventando adulto, il surplus di energia che serviva per la crescita, non sarà più necessaria e quindi l’alimentazione si stabilizzerà su una quantità e una tipologia necessaria alle sole attività fisiche e mentali del giovane adulto.
Di nuovo, il cane giovane avrà un dispendio energetico e di conseguenza un fabbisogno alimentare, maggiore di quello di un adulto. I cani giovani sono mediamente più attivi rispetto agli adulti. Curiosi e sempre in vena di esplorazione, gioco, interazione con altri cani, ma anche per le lezioni di educazione: tutte attività che possono richiedere energia.
Quindi l’alimentazione deve essere formulata in modo da garantire il fabbisogno energetico per queste attività, a cui il cane giovane sicuramente parteciperà in maniera più esplosiva di un adulto. Pur mantenendo simili esigenze di attività e movimento.
Andando avanti con gli anni, i cani tendono a rallentare e ad avere minori necessità di movimento, gioco e interazione. Possono presentarsi i primi acciacchi, il metabolismo rallenta e il tempo dedicato al riposo aumenta. Quanto più il cane diventa anziano, tanto più il suo fabbisogno energetico si riduce. E di conseguenza anche l’alimentazione va modificata per renderla più adatta alle nuove esigenze del nostro vecchietto.
Le stagioni
Clima e stagioni possono influenzare l’alimentazione del cane. Il clima caldo tende a indurre il cane a ridurre l’attività e a preferire il riposo nelle ore più calde della giornata, per concentrare le attività nei momenti più freschi. Di conseguenza anche il fabbisogno energetico si riduce e il cane potrebbe tendere a mangiare meno.
Questo soprattutto per le due fasi più delicate: quando il cane è cucciolo e quando è anziano. In questo periodo è essenziale fare attenzione soprattutto all’idratazione e quindi a non far mai mancare l’acqua al nostro cane.
Nella stagione fredda invece, oltre all’apporto energetico necessario per la normale attività quotidiana, il cane potrebbe chiedere più cibo per poter sviluppare un piccolo strato di grasso che lo protegga dal freddo. Non dobbiamo far diventare i nostri cani grassi, ma ci sono dei soggetti che con l’arrivo del freddo, sentono l’esigenza di dosi più abbondanti e possibilmente più ricche di grasso.
Questo eccesso di grasso verrà poi perso con il ritorno della stagione calda.
La razza
La razza influenza lo stile di vita. Razze molto attive come i Border Collie o i vivaci Barboncini, avranno esigenze di attività maggiori rispetto ai più sedentari Mastini Napoletani o Bulldog Inglesi.
Di conseguenza, anche a parità di età o di peso, l’alimentazione va adeguata all’effettivo dispendio energetico del singolo soggetto, di quanta attività questo svolge.
All’interno della stessa razza, è possibile poi individuare soggetti più attivi e soggetti più pigri. Anche in questo caso l’alimentazione va adeguata alle caratteristiche individuali di ciascun cane.
Abbiamo già detto che il cane non deve essere in sovrappeso, ma è ovvio che la struttura di un Bulldog inglese o di un Carlino, non saranno mai filiformi come quelle di un levriero o di un Setter Inglese.
Per cui il peso forma e la struttura in linea del cane, va definita e mantenuta considerando anche le caratteristiche di razza.
Per tutti vale la regola per cui, visti dall’alto, è necessario poter percepire il punto vita. Cosa che a volte può diventare difficile se siamo di fronte a un Collie o a un Wolfspitz, entrambi caratterizzati da un pelo davvero molto voluminoso.
Lo stato di salute
Per quel che riguarda lo stato di salute, ci sono cani più fortunati e cani meno fortunati. Quelli meno fortunati possono essere più gracili, più sensibili e delicati, soffrire di malattie corniche, di allergie. Di conseguenza l’alimentazione andrà studiata in base alla patologia in corso. Anche perché l’alimentazione è la prima forma di medicina, per cui, alimentando il cane in maniera corretta e adeguata alle sue esigenze, potremo tenere un po’ più sotto controllo la sua fragilità.
Quale tipo di alimentazione va bene per il mio cane?
Qual è la scelta migliore? In realtà non esiste una scelta migliore dell’altra, se ci informiamo e cerchiamo quella che effettivamente può essere l’alimentazione che risulta gradita al nostro cane (alla fine la deve mangiare lui, è anche giusto che gli piaccia) e che ci permetta di gestire i pasti al meglio, anche dal punto di vista economico.
Sul mercato ci sono ottimi prodotti industriali che ci permettono di alimentare correttamente il nostro cane. È necessario però imparare a leggere le etichette e diventare bravi a distinguere i prodotti buoni da quelli meno buoni.
Così come è un’ottima scelta la dieta casalinga, purché non venga confusa con il dare al cane gli avanzi della nostra tavola.
La dieta casalinga implica fare riferimento a un veterinario nutrizionista, seguire le sue indicazioni, aggiungere eventuali additivi necessari al nostro cane. E anche imparare a osservare come cambia il suo stato di salute in base a ciò che gli mettiamo nella ciotola, per poter aggiustare il tiro nel corso dei mesi e delle stagioni.
Nella dieta casalinga dobbiamo acquistare i vari ingredienti e adeguarli al fabbisogno nutrizionale ed energetico del nostro cane.
Abbiamo le due versioni, a cotto e a crudo. Ne ho parlato in un altro articolo che trovi qui.
La domanda a cui è davvero difficile rispondere è proprio questa. Qual è il tipo di alimentazione che va bene per il mio cane?
Tenendo conto che siamo noi a decidere per lui, non è sempre facile stabilirlo.
Le due principali categorie di alimentazione sono quella casalinga e quella commerciale. Entrambe con pro e contro.
Quella casalinga dà la garanzia di sapere esattamente (o quasi) quello che finisce nella ciotola del nostro cane. Quella industriale ci lascia questo dubbio, ma ci dà la garanzia di dare al cane un alimento completo e bilanciato.
Ciò che tengo a sottolineare qui è l’importanza di avere la guida di un veterinario nutrizionista, in modo da evitare i rischi associati a una dieta sbilanciata. Che diventa ancora più pericoloso per la salute del cane, se soffre di qualche patologia per cui è necessario porre la massima attenzione all’alimentazione del cane.
La dieta industriale ha invece il vantaggio di essere già pronta e bilanciata. Anche in questo caso abbiamo due grandi opzioni che sono quella tra cibo umido e cibo secco. Entrambe offrono il vantaggio di non dover cucinare per il cane e di essere molto pratica e veloce da seguire.
Io sono assolutamente pro dieta casalinga. La preferisco di gran lunga alle diete industriali, anche se in caso di viaggi e vacanze, il cibo umido industriale risulta una bella comodità. Però mi piace limitarlo a quei giorno. E devo dire che anche Julia è ben contenta di questa scelta.
Un ulteriore vantaggio della dieta casalinga è dato dal fatto che, dovessero insorgere delle allergie o intolleranze alimentari nel cane, sono più facili da individuare che non se il cane consuma una dieta industriale.
Quindi ci sono vantaggi e svantaggi sia nell’una che nell’altra tipologia di dieta.
A volte penso che l’ultima parola dovrebbe comunque essere data al cane. Non di rado mi è capitato di essere chiamata per consulenze di aromaterapia per un presunto problema comportamentale del cane e scoprire, durante la sessione, che in realtà il cane ha problemi con l’alimentazione.
Alimentazione e comportamento del cane: c’è relazione?
Tra alimentazione e comportamento c’è relazione. È da diversi anni ormai che si parla dell’equilibrio intestinale associato a quello mentale secondo la teoria dell’asse intestino-cervello, del collegamento diretto che c’è tra l’apparato digerente, e l’intestino nello specifico, e il cervello, quindi anche la componente emotiva del cane.
L’alimentazione può influenzare il comportamento del cane.
E a conferma di ciò, mi è capitato più di una volta di far cambiare alimentazione al cane per un presunto problema comportamentale e vedere che, dopo poco tempo, il problema comportamentale era magicamente sparito.
Un’alimentazione sbagliata può indurre stress, ansia, depressione, agitazione, apatia, irritabilità.
Capita anche a noi di sentirci spossati, apatici, stanchi dopo aver consumato un pasto con ingredienti non adatti al nostro fabbisogno o al nostro organismo.
Immaginate di alimentarvi sempre così. Come vi sentireste dopo giorni, mesi o anche anni con un’alimentazione sbagliata che non vi dà energia, ma anzi ve la toglie?
Iperattività, scarsa capacità di concentrazione, furti continui di cibo, pica, possono essere associati ad uno squilibrio nell’alimentazione.
Il cane è un animale carnivoro che si è adattato ad essere onnivoro, ma mantiene comunque delle sue esigenze dal punto di vista di una dieta bilanciata e con il giusto apporto proteico. Le proteine sono fondamentali nella dieta del cane. per il suo benessere fisico e mentale.
Quindi, per mantenere l’equilibrio psico-fisico del tuo cane è fondamentale che la sua alimentazione sia adeguata alle sue necessità.
Per sapere se il tuo cane sta mangiando correttamente, puoi fare una valutazione del suo stato fisico e della sua dieta con un veterinario nutrizionista.
Oppure puoi chiedere direttamente al tuo cane attraverso una sessione di zoofarmacognosia. In base ai rimedi che selezionerà, potremo vedere se il tuo cane è appagato da ciò che mangia, oppure se sente la necessità di integrare o modificare la sua dieta.
Usa il form qui sotto per avere maggiori informazioni in merito.
Articolo scritto con la preziosa collaborazione di Lauretana Satta.
Se stai pensando di adottare un cucciolo o di accogliere in casa un cane adulto o ne hai appena adottato uno, ma hai dubbi o problemi in merito alla sua educazione, utilizza il modulo qui sotto per contattarmi. Sarò lieta di accompagnarti nella scelta dell’alimento più adatto per il tuo cane.