Crocchette per cani, se ci pensi è il primo prodotto che viene in mente a tutti quando si parla di alimentazione del cane. Ma è davvero un buon alimento?
Quando entri in un negozio di articoli per animali per comprare delle crocchette per il tuo cane, ti ritrovi letteralmente nell’imbarazzo della scelta. Un numero esagerato di marche diverse, alcune con ingredienti particolari, altre studiate per specifiche razze, altre ancora con la forma e la dimensione della crocchetta in funzione della taglia del cane. Ma la domanda fondamentale da porsi è: sono davvero un buon alimento?
Per rispondere a questa domanda è necessario capire che parametri utilizzare per valutare al bontà di un prodotto e per scegliere quello più adatto al nostro cane. Prima di analizzare nel dettaglio questo aspetto, vediamo le caratteristiche delle crocchette in generale.
La prima grande distinzione che si può fare è tra crocchette:
- estruse e
- pressate a freddo.
Le crocchette estruse sono le classiche crocchette che tutti noi conosciamo da anni. Quelle che ne compri un sacco oggi e ti può durare anche un intero anno senza che vadano a male. Quelle che se il tuo cane le vomita dopo sei ore da quando le ha mangiate, il loro aspetto è molto simile a quando le ha ingerite. Sono quelle crocchette per cani compatte, dure, a volte unte sulla superficie oppure, al contrario, molto secche. Comode per nutrire il cane, perché se non le mangia le rimetti nel sacchetto e le riproponi al pasto successivo.
Le crocchette pressate a freddo sono invece la novità degli ultimi anni. Almeno per quel che riguarda l’alimentazione dei cani, perché in realtà è un tipo di alimentazione molto diffuso per altri animali.
Questo tipo di crocchette non contiene tanti conservanti come le crocchette estruse e generalmente la loro possibilità di conservazione non supera i sei mesi. Sono più sensibili all’umidità, tanto da trasformarsi in un blocco unico se non le conservi in un luogo fresco e asciutto. Vengono considerate più digeribili rispetto alle estruse perché, se provi, si sciolgono più velocemente in acqua e di conseguenza anche nello stomaco del nostro cane. Sono definite pressate a freddo perché la formazione della crocchetta avviene a temperature molto più basse rispetto all’estrusione, ma la cottura degli ingredienti avviene sempre e comunque a temperature non inferiori a 90°C come imposto dalla legge.
A colpo d’occhio possiamo quindi essere portati a pensare che le crocchette pressate a freddo siano migliori rispetto alle crocchette estruse, ma proviamo a guardare un po’ più nel dettaglio entrambe queste due tipologie di crocchette per cani, in modo da diventare più consapevoli di quello che scegliamo di mettere nella ciotola dei nostri cani.
Vantaggi e svantaggi delle crocchette
Gli indubbi vantaggi delle crocchette per cani, siano esse estruse o pressate a freddo, sono:
- il prezzo, con relativamente pochi euro si riesce a nutrire bene anche cani di taglia grande;
- la possibilità di conservazione, che ci permette di acquistare grandi quantità di cibo, senza il rischio di sprecarlo e risparmiando sulla spesa;
- la variabilità, con un cane che non ha problemi è possibile cambiare periodicamente il gusto, mantenendo comunque i pasti completi e bilanciati;
- la praticità, ci vuole un attimo per riempire la ciotola del nostro cane e anche in caso di viaggi e vacanze portare con sé il cibo per il cane è veramente comodo e semplice.
Ma ci sono anche degli svantaggi:
- se il tuo cane è allergico a qualcosa, sarà difficile riuscire a capire a cosa, dato che una singola crocchetta contiene diversi nutrienti con l’aggiunta di conservanti;
- le crocchette pressate a freddo sono più digeribili di quelle estruse, ma per entrambe vanno considerati lunghi tempi di digestione;
- se utilizzi sempre lo stesso alimento anche per anni, rischi portare il cane allo sviluppo di intolleranze e problemi digestivi;
- è cibo secco, privo di acqua, quindi devi fare attenzione a far sì che il cane abbia sempre abbondante acqua fresca a disposizione;
- essendo cibo secco ha meno profumo e potrebbe risultare meno appetibile per il cane. Hai presente quando provi a offrire al cane cibo umido o fresco e lui ti divorerebbe anche la mano? È perché, al contrario della crocchetta, l’acqua contenuta nel cibo, rende più appetibile e anche più profumato l’alimento.
Crocchette per cani: cibo completo o complementare?
La distinzione tra cibo completo e complementare è più facile trovarla per il cibo umido, ma anche nel caso delle crocchette per cani è necessario fare attenzione a che tipo di cibo stai acquistando.
In linea di massima, tutti gli alimenti secchi sono etichettati come alimenti completi. Questo è infatti il più grande vantaggio delle crocchette: ogni singola crocchetta contiene gli ingredienti necessari a garantire al tuo cane tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Ci sono però anche alimenti secchi costituiti di fatto solo di carboidrati e totalmente privi di proteine. Questi alimenti rappresentano la base per l’alimentazione del cane, sono quindi degli alimenti complementari. Ad essi devi aggiungere del cibo umido o della carne fresca (cotta o cruda) oppure delle crocchette ad alto contenuto proteico, in modo da completare la dieta ed evitare che l’alimentazione resti troppo sbilanciata verso i carboidrati. Cosa che per un cane non è mai la soluzione ottimale, essendo un animale carnivoro. Per cui un eccesso di carboidrati può portare non solo a dei problemi di salute, ma anche allo sviluppo di problematiche comportamentali.
Controlla sempre l’etichetta del cibo che stai acquistando. È sempre indicato se un alimento è completo o complementare. In generale, se il costo è molto basso è più facile che sia un alimento complementare. Perché un alimento completo che contiene un giusto quantitativo di carne, costerà necessariamente di più, rispetto ad un alimento complementare che contiene prevalentemente, se non esclusivamente, cereali.
Come leggere l’etichetta delle crocchette
Tutto, o quasi, quello che devi sapere sulle crocchette per cani che stai acquistando, è scritto in etichetta.
Quello che manca in genere è l’indicazione della provenienza delle materie prime che costituiscono le crocchette, le specifiche di quali sono gli ingredienti utilizzati e come vengono prodotte. Pur essendo queste delle informazioni fondamentali per definire la qualità di un alimento secco. Per avere queste informazioni, sarebbe necessaria una richiesta diretta alla ditta produttrice di quelle crocchette per cani.
Ma le due tabelle principali:
- la tabella nutrizionale e
- la lista degli ingredienti;
riescono comunque a darci molte informazioni in merito alla bontà di quel prodotto e degli ingredienti che vengono utilizzati per la produzione della crocchetta finale.
La tabella nutrizionale
La tabella nutrizionale riporta i seguenti dati:
- proteine grezze;
- grassi grezzi;
- fibra grezza;
- ceneri grezze;
- calcio e fosforo;
- umidità.
Proteine grezze
Il cane è un animale carnivoro, ne segue che le proteine non possono e non devono mancare nella sua alimentazione. Per un cane adulto, un alimento ideale dovrebbe contenere almeno il 22-24% di proteine, che può salire al 27-30% per un cucciolo. Le proteine sono i mattoni che costruiscono la struttura del cane. E per questo motivo nel cucciolo sono ancora più importanti. È necessario però fare attenzione a questo valore, perché se la tabella nutrizionale indica un buon contenuto di proteine grezze, ma la lista degli ingredienti, come vedremo tra poco, non contiene adeguati quantitativi di carne, significa che il valore di proteine grezze che leggiamo in tabella nutrizionale, è costituito da proteine vegetali o glutine, che non rappresentano la migliore fonte proteica per un cane, in quanto animale carnivoro.
Grassi grezzi
Il quantitativo di grassi grezzi presenti può variare dal 10% al 20%. I grassi rappresentano l’energia a disposizione del cane per l’attività quotidiana. Se un cane è molto attivo e ha un metabolismo che brucia tanta energia, per lui è preferibile un alimento più ricco di grassi. Al contrario, per un cane sedentario e che svolge attività minima durante la giornata, è meglio un alimento più povero di grassi. Questo anche per evitare il rischio di obesità.
Fibra grezza
La fibra grezza nelle crocchette per cani è la parte di alimento che supporta l’attività intestinale. In genere è presente per un quantitativo variabile tra il 2,5% e il 5%. Non ha valore nutrizionale, perché il cane è privo degli enzimi necessari per la sua digestione. La giusta quota di fibra migliora la flora intestinale e supporta la corretta digestione del cane. Per i cani tendenti all’obesità, che hanno superato il loro peso forma e nonostante tutto sembrano posseduti da una fame insaziabile, una dose maggiore di fibra permette di tenere sotto controllo quella sorta di fame nervosa che li farebbe ingerire qualunque cosa di vagamente commestibile.
Ceneri grezze
Le ceneri grezze sono un elemento della tabella nutrizionale che suscita sempre tensione e sgomento da parte di chi legge. In realtà le ceneri grezze non sono altro che i sali minerali contenuti nell’alimento e rappresentano un dato importante per valutare la qualità di quell’alimento. Sono determinate bruciando ad alta temperatura un certo quantitativo di crocchette. Queste, messe in forno ad alta temperatura, bruciano e ciò che rimane sono le ceneri grezze o sali minerali.
Prendendo il rapporto tra il valore di proteine grezze e quello di ceneri grezze puoi ottenere un’indicazione della bontà dell’alimento. Più è alto il valore di questo rapporto, più la qualità delle crocchette risulta migliore. Più è basso, più la qualità può essere considerata scarsa.
Calcio e Fosforo
La legislazione prevede che il Calcio sia presente per almeno lo 0,6% e il Fosforo per lo 0,5%. Questi sono quantitativi minimi, la presenza di una percentuale superiore non riduce la qualità delle crocchette, in quanto l’eccesso non necessario viene eliminato dall’organismo. Questi due sali minerali sono gli unici che devono essere obbligatoriamente riportati in tabella nutrizionale. Visto il ruolo fondamentale che ricoprono nella formazione della struttura ossea e dei denti, ma anche per il ruolo che giocano nel corretto funzionamento dei sistemi nervoso, ormonale e muscolare. Non è invece richiesta l’indicazione di altri sali minerali.
Umidità
Nelle crocchette per cani, per quanto cibo secco, un minimo quantitativo di acqua rimane. E questo quantitativo oscilla tra il 9% e il 14%. L’umidità che rimane nelle crocchette dopo la cottura ha solo un ruolo indicativo della conservabilità dell’alimento. Più è povero di acqua e più è facile la sua conservazione. Se non lo vedi indicato in tabella, il valore massimo presente è comunque sempre non superiore al 14%.
Un valore che non viene indicato in tabella nutrizionale e che invece risulta molto interessante prendere in considerazione per definire la qualità di una confezione di crocchette per cani, è quello dei carboidrati.
Il cane è un animale carnivoro, ma la carne ha un costo decisamente superiore a quello dei carboidrati. Un costo basso di un prodotto ti dovrebbe portare a pensare che quel prodotto contenga un elevato quantitativo di carboidrati e di conseguenza non è un prodotto di qualità. Ma per stabilire con maggiore certezza il quantitativo di carboidrati presenti, ti basta fare un semplice calcolo.
Da un totale di 100 togli il valore delle proteine, dei grassi, delle fibre, delle ceneri e dell’umidità indicate in tabella nutrizionale. Questa differenza ti da il valore dei carboidrati presenti. Se l’umidità non è indicata, puoi utilizzare il valore più basso, il 9%, per fare il tuo conteggio. Più è alto questo valore, minore è al qualità di quelle crocchette per cani.
La lista ingredienti
La lista degli ingredienti consiste nella lista delle materie prime utilizzate per preparare quelle crocchette. Due regole fondamentali devono essere applicate per legge nell’indicazione degli ingredienti.
La prima è che gli ingredienti vengono elencati in ordine di quantità decrescente. Quindi il primo ingrediente della lista è quello presente in maggiore quantità, quelli a seguire sono presenti in quantità via via più inferiori fino all’ultimo della lista che è quello presente nella quantità inferiore di tutti. Non c’è però obbligo di indicare il quantitativo effettivo presente di ogni singolo ingrediente.
La seconda è che, se sono presenti degli ingredienti cosiddetti caratterizzanti, per questi va indicato il quantitativo utilizzato qualunque posto occupi nella lista ingredienti. Un ingrediente caratterizzante è uno di quegli ingredienti particolari che rendono particolare una specifica ricetta e che, proprio per questo, vengono pubblicizzati sul fronte della confezione delle crocchette. Se ad esempio acquisti un alimento che contiene, come ingredienti caratterizzanti, carne di cervo e mirtilli, nella lista ingredienti deve essere indicata la quantità di carne di cervo e la quantità di mirtilli utilizzati. Anche se sono presenti per quantitativi minimi come il 10% o addirittura l’1%.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è che le quantità delle materie prime indicate, sono calcolate prima della preparazione delle crocchette. Per cui, se nella lista ingredienti viene indicato carne fresca 30%, è necessario tenere conto che quella percentuale di carne fresca è stata quantificata prima della cottura. Ed essendo la carne fresca costituita per circa il 70% di acqua, che verrà persa durante la cottura, quel 30% di carne fresca dichiarato in lista ingredienti, di fatto si riduce del 70% dopo la cottura.
Potrebbe sembrare una scorrettezza da parte delle ditte produttrici di crocchette per cani, ma in realtà basta conoscere la modalità con cui questi dati vengono indicati, per poter valutare con più attenzione e consapevolezza cosa stai acquistando per il tuo cane.
Cosa ricercare nelle crocchette per cani
Cosa è importante ricercare nelle crocchette per cani? Almeno tre elementi:
- una lista ingredienti più corta e comprensibile possibile. Meno ingredienti ci sono, più è facile che l’alimento sia di qualità, allo stesso modo, più è comprensibile capire ciò di cui sono fatte le crocchette, più è facile che siano sane;
- alta percentuale di carne nella lista ingredienti e alta percentuale di proteine grezze nella tabella nutrizionale, ponendo la massima attenzione alla presenza di proteine da fonti diverse da quella animale;
- modalità di produzione. Più vengono usate temperature basse per lunghi tempi di cottura, più vengono mantenute le qualità nutritive degli ingredienti. Al contrario più le temperature sono elevate per tempi di cottura molto brevi, più sarà necessario aggiungere additivi per compensare le perdite di nutrienti durante la cottura.
Alcuni di questi dati non sono riportati sulla confezione. Come ad esempio la modalità di produzione. Fortunatamente oggigiorno, tante aziende produttrici sono molto più attente alle richieste dei proprietari e dei cani, e le modalità di produzione, quando sono rispettose delle materie prime per permetterti di nutrire il tuo cane con un alimento sano, vengono spesso pubblicizzate quanto meno nel sito dell’azienda. I produttori attenti e trasparenti, hanno capito quanto questo possa essere un elemento discriminante nella scelta delle crocchette per cani da parte dei proprietari.
Cosa evitare nelle crocchette per cani
Al contrario di quello che vale la pena cercare nelle crocchette per cani, ciò che invece è bene evitare è soprattutto un eccessivo contenuto di carboidrati. Lo puoi leggere nella lista ingredienti, ma lo puoi anche calcolare come ti ho spiegato poco sopra. A volte, atteggiamenti di iperattività, insofferenza e agitazione del cane, sono dovuti ad una dieta troppo ricca di carboidrati. Se il tuo cane è sempre molto reattivo, prova a controllare l’etichetta delle crocchette con cui lo stai nutrendo.
Ci sono poi delle diciture ambigue come farina di carne, proteine idrolizzate, proteine di pollo, sottoprodotti, proteine di manzo trasformate che possono contenere bene o male qualunque cosa che fa parte della carcassa dell’animale destinato alla produzione delle crocchette per cani. Possono essere ottenute da prodotti che hanno tutte le caratteristiche per essere adatte al consumo umano, ma vengono destinate alla produzione di alimenti per animali domestici. Oppure sono prodotti di scarto della produzione destinata al consumo umano, che vengono recuperate in quanto adatte alla produzione di alimenti per il consumo da parte dei cani.
Qui diventa importante la trasparenza e la possibilità di avere informazioni più precise da parte della ditta produttrice. Perché a volte termini incomprensibili sono solo delle diciture imposte dalla normativa, in realtà si tratta di ingredienti assolutamente sani e controllati. In base alle scelte fatte dall’azienda, al tipo di ingredienti che utilizza, alla modalità di produzione, potrai scegliere in maniera più informata e sicura se quell’alimento può andare bene o no per il tuo cane.
Crocchette per cuccioli, cani adulti e anziani
Il fatto che vengano prodotte crocchette per cuccioli, cani adulti e anziani è legato alle diverse esigenze energetiche e nutrizionali di queste tre fasce di età.
Le crocchette per cuccioli sono più ricche di proteine e grassi, perché l’alimento, oltre a fornire l’energia necessaria alle sue attività di esplorazione, apprendimento, gioco, interazioni con cani e persone, deve anche supportare la sua crescita. Il cucciolo deve ricevere il giusto apporto proteico per poter sviluppare la sua struttura e la sua massa muscolare.
Il passaggio da cucciolo ad adulto, almeno per quel che riguarda l’alimentazione, avviene intorno all’anno di età. Prendila solo come una data indicativa. Ogni soggetto a fatto a suo modo ed è bene gestire ciascuno in funzione delle sue specifiche esigenze anche nel passaggio dell’alimentazione da cucciolo a cane adulto.
Un cane adulto avrà bisogno del solo apporto nutrizionale per supportare il suo fabbisogno energetico. Scegliere delle crocchette più ricche in proteine o grassi oppure che contengano un’adeguata dose di carboidrati, è strettamente correlato allo stile di vita del cane e con il suo metabolismo. Un cane molto attivo, quotidianamente impegnato in attività con il suo proprietario e che magari passa molte ore all’esterno, avrà necessità di un alimento più ricco e nutriente di un cane sedentario che fa prevalentemente vita da divano. Delle crocchette troppo caloriche tenderebbero a far ingrassare il cane sedentario, quelle troppo poco caloriche rischierebbero di portare il cane attivo a carenze nutrizionali.
Anche la dose giornaliera viene definita in base all’attività del cane e al suo metabolismo. Le tabelle delle dosi, riportate sulle confezioni di crocchette per cani, sono solo tabelle indicative. In base alle esigenze specifiche del tuo cane, potresti avere bisogno di aumentare o di ridurre la dose indicata in tabella. È la forma fisica del tuo cane che deve farti decidere il quantitativo di alimento giusto per lui, non delle tabelle che vengono definite in funzione di fabbisogni medi.
Per quel che riguarda invece i cani anziani, per loro sono state studiate delle crocchette che abbiano un ridotto apporto di grassi e un maggiore apporto di fibre. La bassa quota di grassi è necessaria per evitare che il cane metta su troppo peso. In genere il cane anziano tende a diventare più sedentario e meno attivo, quindi anche il suo fabbisogno energetico si riduce. Da qui la necessità di ridurre la quantità di grassi presenti.
Le fibre invece sono un toccasana per l’intestino. E andando avanti con gli anni, può essere che l’apparato digestivo e in particolare il tratto intestinale del cane, tendano a diventare un po’ meno efficienti. Il maggiore apporto di fibre andrà ad aiutare i nostri vecchietti a mantenere efficiente il loro apparato digerente.
Anche il passaggio da adulto a cane anziano è una questione soggettiva. In base alla stazza e all’aspettativa di vita, i cani di taglia grande diventano anziani in meno tempo rispetto a quelli di taglia piccola. Ma la scelta di un alimento da adulto o da anziano è sempre e comunque in funzione delle esigenze e dello stato di salute del singolo soggetto.
Crocchette per cani con patologie
Ci sono alcune patologie che possono essere curate o solo tenute sotto controllo, grazie ad un’alimentazione specifica. Le crocchette per cani con patologie specifiche rappresentano un buon modo per apportare all’organismo del cane ciò di cui ha più bisogno per migliorare il suo stato di salute.
Queste particolari crocchette per cani, che lavorano su una specifica patologia, vanno acquistate ed utilizzate seguendo le indicazioni del veterinario. È solo il veterinario che stabilisce se un cane con una patologia può trovare beneficio dal consumo di uno specifico alimento. È sarà sempre il veterinario a stabilire per quanto tempo un cane deve alimentarsi con quelle crocchette prima di poter tornare ad una alimentazione normale.
Tra i problemi per cui esistono delle crocchette specifiche a supporto delle cure che il cane deve seguire ci sono quelle specifiche per:
- problemi articolari;
- obesità;
- problematiche che colpiscono i reni;
- allergie o intolleranze alimentari;
- dermatite;
- problemi al fegato;
- calcoli e struvite, patologie del sistema urinario.
Chiudo questo articolo sfatando un mito: non è vero che le crocchette sono da preferire perché mantengono i denti del cane più puliti. Le crocchette non hanno nulla a che fare con la pulizia dei denti. Se vuoi mantenere puliti i denti del tuo cane, è meglio se utilizzi dei masticativi di qualità ed eventualmente la pulizia quotidiana con prodotti specifici.
Se stai pensando di adottare un cucciolo o di accogliere in casa un cane adulto o ne hai appena adottato uno, ma hai dubbi o problemi in merito alla sua educazione, utilizza il modulo qui sotto per contattarmi. Sarò lieta di accompagnarti nella scelta dell’alimento più adatto per il tuo cane.