Quando lo hai adottato, ti sei chiesto se fosse meglio tenere il tuo cane in casa o fuori?
Personalmente, no. Per me è sempre stato scontato che il cane stia in casa con me, tranne nei momenti in cui chiede di uscire per mettersi al sole, “chiacchierare” con i vicini o selezionare l’erba da spiluccare in giardino.
Tuttavia, spesso mi viene posta questa domanda. Alcuni addirittura mi chiedono come fare per abituare il cane a stare fuori, per vari motivi.
Non esiste una risposta univoca, poiché la scelta dipende da diversi fattori: la razza del cane, il clima, lo spazio disponibile, lo stile di vita della famiglia e, soprattutto, le esigenze del cane stesso. In questo articolo analizzeremo i pro e i contro di entrambe le opzioni per aiutarti a prendere la decisione migliore per il benessere del tuo cane.
I benefici di far vivere il cane in casa
La maggior parte degli esperti di comportamento animale concorda sul fatto che i cani, essendo animali sociali, traggono numerosi benefici dal vivere a stretto contatto con la loro famiglia, che sia composta da persone, altri cani o altri animali.
Per i cani, la solitudine e l’isolamento possono essere vissuti come vere e proprie punizioni.

Ecco alcuni motivi per cui far vivere il cane in casa è una scelta vantaggiosa:
- un cane che vive in casa interagisce costantemente con la sua famiglia, creando un legame più forte e stabile con il suo branco;
- vivere in casa riduce il rischio di solitudine e stress: i cani lasciati fuori per lunghi periodi potrebbero sviluppare ansia da separazione, e di conseguenza comportamenti indesiderati come abbaiare, distruggere oggetti e scavare buche;
- un cane che vive dentro casa può godere di maggiore sicurezza e protezione;
- è più facile monitorare il suo stato di salute e prevenire malattie legate al freddo, al caldo, ai parassiti o ad altri problemi di salute.
- il cane può godere di un clima più confortevole: in estate, il caldo può essere pericoloso, soprattutto per le razze con una folta pelliccia adatta ai climi freddi o i cani anziani, mentre in inverno il freddo può causare problemi di salute soprattutto nei cani a pelo corto e ancore nei soggetti anziani.
Per una sana convivenza, è importante riservare al cane uno spazio dedicato in casa, dove possa riposare senza essere disturbato. Inoltre, la casa dovrebbe essere strutturata in modo da prevenire incidenti o danni, soprattutto quando il cane è ancora cucciolo.
Quando è preferibile tenere il cane fuori casa?
Abbiamo visto che la maggior parte dei cani trae beneficio dalla vita in casa con la famiglia. Di fatto, esistono anche situazioni in cui per il cane vivere fuori casa, all’aperto potrebbe essere la soluzione migliore.
Alcune razze sono più adatte alla vita all’esterno, come il Pastore Maremmano o il Siberian Husky, che tollerano molto bene le basse temperature. Questa opzione, però, può essere accettabile solo per soggetti adulti. I cuccioli non dovrebbero mai essere lasciati fuori da soli, perché potrebbero mettersi in situazioni pericolose per semplice curiosità o anche a causa di paura o ansia e soprattutto nei primi giorni in cui si ritrovano a vivere in una casa sconosciuta e con una nuova famiglia.

Se si sceglie di tenere un cane fuori casa, è fondamentale garantirgli:
- spazi ampi e sicuri;
- un riparo adeguato, che lo protegga dal vento e dalla pioggia in inverno e dal caldo eccessivo in estate.
- la possibilità di interagire con la famiglia e di non rimanere isolato troppo a lungo.
Alcuni cani hanno un’indole più indipendente e meno adatta alla vita in appartamento. A volte, sono loro stessi a farci capire di preferire vivere fuori. Tuttavia, devono sempre poter contare sulla nostra presenza e sulle nostre attenzioni quando ne hanno bisogno.
La decisione di tenere un cane fuori casa deve essere valutata caso per caso. Se un cane trova il suo equilibrio vivendo all’aperto, con adeguate interazioni sociali e un riparo sicuro, potrebbe essere una soluzione valida.
In ogni caso, un cane non dovrebbe mai essere lasciato solo per lunghi periodi senza possibilità di interazione e attenzioni da parte della famiglia.
Qual è la scelta migliore per il benessere del tuo cane?
Non esiste una risposta univoca alla domanda se sia meglio tenere il cane in casa o fuori. La scelta deve basarsi sulle esigenze del cane.
Un modo utile per decidere è osservare il comportamento del cane:
- se cerca continuamente il contatto con la famiglia e sembra soffrire la solitudine, probabilmente starà meglio in casa;
- se, invece, ama stare all’aperto ed è sereno, potrebbe vivere bene anche fuori, con tutti le attenzioni viste poco sopra.
In generale però le razze a pelo corto e i cani di piccola taglia tendono a soffrire di più il freddo e il caldo, quindi è preferibile tenerli in casa. Le razze più rustiche e resistenti possono stare meglio all’aperto, ma anche per loro è fondamentale garantire un riparo adeguato e un’interazione costante con la famiglia.
Se lavori molte ore al giorno e il tuo cane resta solo in casa, potrebbe soffrire di noia e stress. In questo caso, offrirgli un’area esterna sicura, dove possa muoversi liberamente, potrebbe essere una soluzione parziale. Potrebbe comunque essere meglio non lasciarlo completamente solo, ma garantirgli la compagnia di un altro cane o di un altro animale con cui interagire. E, se le ore che deve passare da solo sono davvero tante, vale la pena pensare di ingaggiare un dog sitter, che possa spezzare il tempo che il cane trascorre solo.

Ricordiamo che il cane è un animale sociale e ha bisogno di interazione costante.
Alla fine, la soluzione ideale potrebbe essere una via di mezzo: permettere al cane di entrare in casa in alcuni momenti della giornata, lasciandogli allo stesso tempo l’accesso all’esterno per godere dell’aria aperta.
Indipendentemente dalla scelta, la cosa più importante è garantire il benessere del cane, rispettando le sue esigenze fisiche ed emotive. Un cane felice è un cane che si sente amato, protetto e stimolato, sia che viva in casa, sia che trascorra parte del suo tempo all’aperto.