Agitazione del cane: una piccola guida per capirla e gestirla

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L’agitazione del cane è uno di quei segnali che merita attenzione perché spesso è sintomo di ansia e stress e quindi rappresenta la manifestazione di un disagio che il cane sta vivendo.

La maggior parte delle volte però, non sappiamo bene come rapportarci con un cane agitato, perché se da una parte l’istinto è quello di sgridarlo o cercare di calmarlo, dall’altra cercare solo di ridurre o eliminare i sintomi non rappresentano la soluzione del problema.

Diventa invece fondamentale capire qual è la causa della sua agitazione, per poterlo aiutare a ritrovare il suo equilibrio emotivo.

Ma non è sempre semplice e lineare raggiungere questo risultato. Vediamo insieme alcuni consigli su come approcciarci a un cane in preda all’agitazione.

Agitazione nel cane: come si manifesta

L’agitazione del cane si manifesta con comportamenti evidenti, che variano da un leggero nervosismo a reazioni più intense. Questi alcuni dei comportamenti più comuni:

  • movimenti continui: il cane può camminare avanti e indietro, girare su sé stesso o spostarsi da una stanza all’altra senza apparente motivo;
  • lamenti o abbai: vocalizzazioni eccessive, come piagnucolii o abbai persistenti, indicano stress;
  • respirazione accelerata: il cane ansima pur non avendo corso o fatto attività fisica e in assenza di caldo eccessivo nell’ambiente;
  • iperattività: il cane sembra incapace di calmarsi, salta, corre o morde oggetti senza sosta, proprio come se non avesse assolutamente controllo su se stesso;
  • comportamenti distruttivi: rosicchiare mobili, scavare o distruggere oggetti possono essere sfoghi di agitazione;
  • segni fisici di stress: orecchie abbassate, coda tra le zampe, pupille dilatate, tremori possono essere indicatori di disagio.

Questi comportamenti non devono essere ignorati. Se si presentano frequentemente, possono essere sintomi di problemi emotivi o di stress e necessitano di attenzione.

Comprendere le cause dell’agitazione del cane

Per affrontare efficacemente l’agitazione del cane, è fondamentale individuarne le cause. Perché lavorare sulle cause ci permette di risolvere il problema davvero. E non limitarci ad anestetizzare i sintomi.

Qui di seguito riporto alcune tra le principali cause dell’agitazione del cane.

Ci possono essere dei fattori ambientali tra cui:

  • rumori forti come quelli associati a temporali, fuochi d’artificio o altri suoni intensi che possono spaventare il cane;
  • nuovi ambienti in cui il cane viene a trovarsi in seguito a un trasloco, una vacanza o l’adozione da parte di una nuova famiglia, per i cani anziani anche una semplice modifica dell’arredamento può creare insicurezza;
  • per i più diffidenti e timidi anche la presenza di estranei, l’arrivo di persone sconosciute o altri animali può mettere il cane a disagio e scatenarne l’agitazione.

Un’altra causa di agitazione può essere rappresentata da esperienze traumatiche. Un cane che ha subito maltrattamenti o vissuto situazioni difficili può essere più incline all’agitazione, specialmente in contesti che gli ricordano il trauma. A volte sembrano insensate alcune reazioni del cane, ma se ricostruiamo piano piano il puzzle, possiamo imparare a capire con quali situazioni il nostro cane ha sviluppato associazioni negative. E in questo modo possiamo imparare a riconoscerle e gestirle.

Un cane annoiato o che non svolge sufficiente attività fisica e mentale in funzione delle sue specifiche necessità, potrebbe manifestare iperattività e nervosismo. Quindi anche la mancanza di stimolazione fisica o mentale può essere causa di agitazione nel cane.

Quando adottiamo un cane, con lui portiamo a casa anche la responsabilità di soddisfare le sue necessità in funzione della sua razza, del suo carattere e della sua età.

Vivere con un cane è un impegno sempre, ma alcuni cani possono essere più impegnativi di altri.

Per i soggetti più abitudinari, anche i cambiamenti nella routine come cambiamenti negli orari dei pasti, delle passeggiate o delle attività possono causare confusione e stress. Soprattutto nei cani anziani e in quelli più insicuri che nella routine trovano la loro sicurezza.

Da ultimo possono esserci anche problemi di salute, come dolori articolari, problemi digestivi o malattie neurologiche che possono causare irrequietezza. Se tutte le altre cause possono essere escludere, e ci resta solo questa ipotesi, un controllo veterinario potrebbe risultare fondamentale.

Come aiutare un cane che vive momenti di esagerata agitazione

Affrontare l’agitazione del cane richiede pazienza, coerenza e attenzione.

In base a quanto detto poco sopra, queste sono alcune soluzioni pratiche che possono aiutarti a livello educativo comportamentale a supportare il tuo cane nei momenti di maggiore agitazione.

  • creare un ambiente sicuro: lasciare a disposizione del cane un angolo tranquillo e confortevole dove possa ritirarsi e sentirsi sicuro quando si sente stressato.
  • mantenere una routine stabile: i cani trovano sicurezza nella prevedibilità. Quindi, meglio mantenere orari regolari per pasti, passeggiate e giochi.
  • stimolare il cane fisicamente e mentalmente attraverso passeggiate regolari, esercizio fisico e mentale quotidiano, così da ridurre l’energia accumulata e migliorare l’umore.

Nei momenti di forte agitazione puoi pensare di intervenire anche con tecniche di rilassamento come massaggi e musica rilassante.

Un massaggio delicato può rilassare il cane e favorire il legame con la persona.

Anche la musica può giocare un ruolo importante, meglio se musica classica e meglio se con frequenza di 432 Hz. E rilassa anche a noi, quindi vale la pena approfittarne.

Quali oli essenziali usare in caso di agitazione del cane

Anche gli oli essenziali possono essere degli importanti alleati per calmare un cane in preda all’agitazione.

Ovviamente va scelto l’olio essenziale giusto per la causa che c’è alla base del nostro cane agitato. O meglio, in base al principio dell’autoselezione, è il cane che ci dirà quale olio essenziale è più utile per lui per poter stare meglio in un contesto che gli crea agitazione.

La regola base è sempre quella di utilizzarli con cautela e coscienza. Mai improvvisare o sperimentare, perché, usati male, gli oli essenziali possono arrivare a intossicare il cane.

Tra i tanti oli essenziali quelli più utili in caso di agitazione sono:

  • alloro: aiuta a comprendere gli eventi e le situazioni per elaborarli e affrontare con maggiore capacità di controllo;
  • camomilla romana: estremamente efficace nel calmare sentimenti legati all’agitazione e alla tensione nervosa, è uno degli oli essenziali con un’azione calmante molto marcata;
  • sandalo: ha un’importante azione antistress e ansiolitica e nello stesso tempo dona una sensazione di protezione, dando quindi maggiore sicurezza al cane che si trova in una situazione che fa fatica a gestire;
  • bergamotto: aumenta la fiducia in sé stessi e aiuta a vedere il mondo esterno con maggiore serenità;
  • cipresso: ottimo per contrastare ansia e agitazione, è un grande alleato per mantenere la calma e mettere sotto controllo le manifestazioni estreme;
  • ginepro: regala forza, sicurezza, migliora l’autostima e riduce il senso di insicurezza grazie alla sua azione protettiva.

Quando utilizzi un olio essenziale con il tuo cane, segui le regole che ti sono state fornite dal professionista che ti ha consigliato quell’olio essenziale e osserva sempre molto attentamente anche le più piccole reazioni del tuo cane.

Evita assolutamente il fai da te, per garantire la sicurezza dell’animale.

Gli oli essenziali sono naturali, ma naturale non è mai sinonimo di innocuo.

Per concludere, l’agitazione del cane non è solo un comportamento che può creare problemi a noi e a lui, ma è soprattutto un messaggio che il cane sta cercando di comunicarci. Capire le cause sottostanti e adottare strategie mirate può fare una grande differenza nella qualità della sua e della nostra vita.

Prenditi cura del tuo cane con amore e attenzione: il suo equilibrio emotivo è essenziale per la sua felicità e per la serenità della vostra convivenza.

Se stai pensando di adottare un cucciolo o di accogliere in casa un cane adulto o ne hai appena adottato uno, ma hai dubbi o problemi in merito alla sua educazione, utilizza il modulo qui sotto per contattarmi. Sarò lieta di accompagnarti nella scelta dell’alimento più adatto per il tuo cane.