Come educare un cane timido

come educare un cane timido

Educare un cane timido e insicuro può essere davvero sfidante. È per questo che è necessario avere le informazioni e le indicazioni giuste e saperle applicare. Altrimenti è una sfida persa in partenza. E il nostro cane non uscirà mai dalla paura e dall’insicurezza che lo caratterizzano.

Partiamo col definire il comportamento di un cane che può essere identificato come timido o diffidente o anche pauroso. Spesso, gli atteggiamenti che vediamo sono quelli di evitamento, a volte mascherati da disinteresse, altre volte palesemente associati ad insicurezza.

Può quindi sembrare che il cane non ti ascolti o non comprenda ciò che gli chiedi, evita il tuo sguardo e l’interazione. Mantiene una postura con la schiena curva e la coda bassa. Ci controlla con la coda dell’occhio e studia i nostri movimenti.

Di fronte a tali atteggiamenti, è normale provare delle emozioni contrastanti. Un misto tra impotenza e frustrazione a cui si può aggiungere rabbia e nervosismo perché non capisci come muoverti per aiutare il tuo cane.

Qui di seguito trovi alcune indicazioni che potranno esserti utili. Ma ti consiglio comunque di farti seguire, almeno all’inizio, da un educatore cinofilo che ti spieghi passo passo come comportarti con il tuo cane e cosa aspettarti nel tempo.

La posizione corretta di fronte a un cane timido

Quando ci si trova di fronte a un cane timido, è essenziale adottare una posizione e un atteggiamento che trasmettano tranquillità e sicurezza. Quindi sono banditi tutti gli atteggiamenti che possano in qualche modo apparire minacciosi o aggressivi agli occhi del cane.

Questo è un dettaglio importante. È necessario fare attenzione che il nostro atteggiamento non venga letto come minaccioso da parte del cane, non che noi ci muoviamo con fare non minaccioso. Il suo punto di vista è quello che conta. Per cui, fai in modo di muoverti e rivolgerti al cane, in maniera di non spaventarlo, ma soprattutto di farlo sentire sicuro della tua presenza.

Ecco alcune indicazioni generiche:

  • non fissare il cane negli occhi in modo penetrante;
  • non assumere una postura rigida, piazzandoti di front al cane quasi a sovrastarlo;
  • mantieni una postura del corpo leggera e rilassata, approcciati distogliendo lo sguardo e muovendoti lateralmente;
  • utilizza movimenti lenti e controllati, ma non lentissimi quasi fossi gatto Silvestro pronto a saltare addosso a Titti;
  • allo stesso tempo evita di avvicinarti troppo rapidamente o in modo intimidatorio;
  • osserva e memorizza come il cane reagisce ai tuoi movimenti, lì trovi tante indicazioni, risposte e soluzioni;
  • mantieni una distanza rispettosa e lascia che sia il cane a decidere quando avvicinarsi. Questo gli darà il tempo di valutare la situazione e sentirsi più sicuro. Se il cane si allontana o mostra segni di disagio, rispetta il suo spazio e non forzarlo a interagire. Fai attenzione a non sorprenderlo o spaventarlo con movimenti improvvisi o rumori bruschi;
  • una volta stabilito un rapporto di fiducia con il cane timido, potrai gradualmente avvicinarti e interagire in modo più diretto, sempre rispettando i suoi segnali e le sue richieste di spazio.

Se vuoi che il cane abbia fiducia in te e ti consideri la sua guida, devi comportarti esattamente come se già lo fossi. Così che lui trovi in te un punto di riferimento sicuro.

Insegnare a un cane insicuro i comandi

Considera che le fasi principali per poter educare un cane timido sono tre:

  • insegnargli ad avere fiducia in te;
  • accrescere la sua autostima e la fiducia in sé stesso;
  • imparare a ignorare ciò che lo spaventa.

I primi due punti si raggiungono insegnando comportamenti ed esercizi al cane rispettando i suoi tempi e utilizzando le tecniche più adatte a lui.

Ad esempio, l’insegnamento dei comandi di base può essere utile per un cane timido o insicuro. Perché attraverso la conoscenza di questi comandi, il cane può trovare delle sicurezze. Non sapendo come comportarsi in una certa situazione, sentirsi dare delle indicazioni, diventa per il cane un modo per imparare a gestire quella situazione. Creando anche un bagaglio di informazioni per le situazioni che dovrà affrontare in futuro.

Per insegnare al cane questi comportamenti, inizia in ambienti in cui il cane si sente sereno: in casa, in giardino, nel parchetto dove va abitualmente. Evita assolutamente quelli sovraffollati, con cani e persone o comunque che possono metterlo in condizioni di ansia e stress. Quegli ambienti quindi che sono assolutamente inadatti all’ascolto e all’apprendimento.

Utilizza rinforzi positivi come premi in cibo o carezze, per incoraggiare il cane durante l’apprendimento. E munisciti di una buona dose di pazienza. Mantieniti coerente durante le sessioni di insegnamento, premiando il cane ogni volta che riesce a darti attenzione. Anche se l’esercizio che esegue non è esattamente ciò che ti aspettavi.

Per un cane timido, il primo passo (e anche quello più importante) è quello di riuscire ad ascoltare. Se lo fa, si merita un premio.

Se il cane non riuscisse a concentrarsi, potrebbe voler dire che si trovi in un ambiente troppo stressante per lui. Interrompi il lavoro e riprendilo in un luogo dove il cane riesca ad essere più tranquillo.

In generale, non chiedere al cane di mantenere la concentrazione su di te e su quello che gli stai insegnando per più di 10-15 minuti. Già scrivendo 15 mi sembra di esagerare.

Evita ogni forma di nervosismo nei suoi confronti, soprattutto nel caso commetta degli errori, poiché questo potrebbe aumentare la sua ansia e la sua insicurezza. Concentrati sull’aiutarlo a sviluppare fiducia in sé stesso e nella tua guida. Assicurati che abbia davvero capito quel comportamento nell’ambiente e nella situazione in cui si sente più sicuro, prima di chiederglielo in un altro luogo. Aumenta molto gradualmente i disturbi esterni che possono impaurire o stressare il tuo cane.

L’ultimo punto della lista che ho indicato a inizio paragrafo, è il più importante. Evita qualunque tentativo di avvicinamento, contatto o interazione con ciò che gli fa paura

Inizialmente è importante che capisca che quel qualcosa che gli fa paura, in realtà è innocuo, sarà poi più semplice per lui, scegliere di interagire con quel qualcosa. Ma il primo passo è la pacifica “vicinanza” senza obbligo di interazione.

L’obiettivo finale dell’interazione non è mai obbligatorio. Il tuo percorso con il tuo cane non deve essere orientato all’interazione con ciò che lo spaventa. Il tuo obiettivo deve essere quello di far sì che il tuo cane riesca a stare accanto a ciò che lo spaventa, in totale indifferenza nei confronti di quel qualcosa.

Gestire conferme ed assicurazioni con un cane timido

Coccolare e accarezzare un cane timido in un momento di insicurezza e paura, non farà altro che confermare e rinforzare la sua paura. Falso. Assolutamente falso.

Conferme e rassicurazioni attraverso coccole, carezze e la tua presenza accanto al cane, lo aiuteranno a non sentirsi solo in una situazione che lo mette a disagio. Imparerà a chiedere a te, la sua guida, come comportarsi per poter affrontare al meglio quel momento.

Ma è importante farlo nel modo giusto. Per sostenerlo in maniera corretta, puoi usare la voce, con tono incoraggiante, le carezze sicure e decise, come fossero pacche date sulla spalla ad un amico per fargli sentire che sei con lui.

Il tuo cane deve sentirsi incoraggiato a continuare ad affrontare le sue paure perché sa che in caso di dubbi, può girarsi verso di te e chiederti (suo modo) qual è il comportamento migliore in quel contesto. Allo stesso tempo la sua autostima aumenterà. Perché gli diamo la possibilità di fare esperienze positive.

Se invece vedi che la sua richiesta è quella di allontanarsi dalla situazione di disagio o stress, semplicemente richiamalo e toglilo da quella situazione. Congratulati con lui per il tentativo fatto e rimanda l’esperienza ad un altro momento. Anche in questo caso lui si sentirà supportato e capito. Imparerà che può fare affidamento su di te.

Nei giorni successivi, prova a lavorare in situazioni analoghe ma di intensità inferiori, così che l’ostacolo che il tuo cane deve superare sia più basso. Anche in questo caso, sarà una sferzata positiva per la sua autostima e palestra per situazioni più difficili da affrontare in futuro.

Quindi, contatto e carezze sono elementi positivi per far capire al cane che tu sei dalla sua parte.

Puoi usare anche dei premietti in cibo, in questo caso però, il loro utilizzo sarà solo per testare il suo livello di stress. È abbastanza comune che al cane si chiuda lo stomaco e non voglia mangiare quando si trova in una situazione che lo mette in ansia. Oppure che prenda il bocconcino senza controllare la forza con cui utilizza la mandibola, arrivando a morderti le dita. In entrambi i casi potrai vedere se il livello di stress del tuo cane scende, in una determinata situazione, perché accetta il boccone che fino a qualche giorno prima non accettava oppure se lo prende con una delicatezza che prima, per la tensione che provava, non riusciva ad utilizzare.

Giocare con un cane timido

Giocare con il tuo cane timido può essere un ottimo modo per aiutarlo a sentirsi più a suo agio in un dato ambiente.

Come in qualunque altra attività, mentre giochi con il tuo cane rispetta sempre i suoi segnali di disagio o stanchezza. Se il cane sembra stressato o non interessato al gioco, interrompi e prova di nuovo in un momento diverso, in un luogo diverso o proponendo un gioco diverso. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza positiva e piacevole per il cane, proprio per associare emozioni positive e di relax al gioco. Con il tempo e la pratica, il tuo cane timido potrebbe diventare sempre più coinvolto nei giochi e sentirsi più sicuro.

Come gli esercizi di educazione, il gioco rappresenta un buon modo per creare rapporto e relazione con il tuo cane. E aiuta anche a sviluppare l’autostima nel cane che tanto stiamo cercando nei cani timidi e insicuri.

I giochi che puoi fare insieme al tuo cane sono diversi:

  • ricerca di bocconcini o di oggetti;
  • esercizi di superamento o attraversamento ostacoli;
  • riporto di oggetti;
  • esplorazione di ambienti nuovi, ma rilassanti come un parco o un bosco (evita la città);
  • tricks ed esercizi complessi, io li definisco esercizi on-sense, che servono solo a passare del tempo costruttivo con il cane e a sviluppare relazione;
  • intraprendere un’attività sportiva insieme.

Quando si fanno attività con un cane timido è necessario mettere in conto che servirà tempo e pazienza. Un passo alla volta tu e il tuo cane potrete arrivare ovunque, ma la velocità la sceglie il cane.

A questo si aggiunge la necessità di utilizzare l’approccio giusto.

I cani timidi non sono facili come può sembrare. Per cui, se ti trovi in difficoltà, non rimandare la consulenza con un educatore professionista. Potrebbe darti quelle indicazioni che ti permettono di accelerare il percorso con il tuo cane.

Se stai pensando di adottare un cucciolo o di accogliere in casa un cane adulto o ne hai appena adottato uno, ma hai dubbi o problemi in merito alla sua educazione, utilizza il modulo qui sotto per contattarmi. Sarò lieta di accompagnarti nella scelta dell’alimento più adatto per il tuo cane.