Alimentazione del cane: la guida completa

alimentazione del cane guida completa

L’alimentazione del cane non significa solo nutrirlo, ma anche e soprattutto di garantire la sua salute fisica e il suo benessere emotivo-comportamentale. È una responsabilità più grande di quella che sembra.

Le opzioni che trovi sul mercato per alimentare al meglio il tuo cane sono diverse. La differenza tra l’una e l’altra la fanno caratteristiche come:

  • gli ingredienti;
  • la praticità della conservazione e nella preparazione;
  • il costo;
  • l’essere o meno gradito dal tuo cane;
  • l’essere un alimento adatto alle necessità del tuo cane, che possono variare nel corso degli anni.

Principi base dell’alimentazione del cane

Nel scegliere l’alimentazione del cane, l’ingrediente principale è la carne. Il cane è un animale carnivoro e la carne deve essere abbondante nella sua alimentazione. L’unica eccezione è data da alcune patologie che possono richiedere un apporto minimo di carne, ma in questo caso dovrà essere il veterinario nutrizionista a seguirti e consigliarti.

I vantaggi di una corretta alimentazione del cane sono rappresentati da:

  • struttura e ossa forti;
  • denti bianchi e niente tartaro, o poco se il tuo cane inizia ad avere qualche annetto;
  • pelo lucido, mai opaco, zero forfora, niente cerume nelle orecchie. Il cerume nelle orecchie è spesso un campanello d’allarme che indica che qualcosa non sta funzionando nell’alimentazione.
  • occhi limpidi, sguardo vivo e niente cataratta, sempre con l’eccezione dei vecchietti che potrebbero esserne colpiti per età o per alcune razze geneticamente predisposte a svilupparla.
  • il cane sporca bene, poco e in maniera non esageratamente puzzolente. Se svieni letteralmente prima di raccoglierla, anche qui c’è qualcosa che non funziona a dovere.

Esistono anche dei vantaggi a livello emotivo comportamentale del cane, perché l’alimentazione può influenzare il comportamento. In positivo se è corretta, in negativo se non è bilanciata bene per quel cane.

Se il tuo cane è alimentato correttamente, potrai vedere che, in condizioni normali, è:

  • felice e mai depresso o preoccupato;
  • equilibrato e non nervoso o ansioso;
  • attivo e reattivo, ma non agitato o iperattivo, quasi incontrollabile.

Un cane apatico, nervoso, triste e con poca voglia di fare, può essere un cane che non segue una dieta adeguata alle sue esigenze. Il suo organismo ne risente a livello fisico, e di conseguenza anche il suo stato emotivo.

Tanti problemi comportamentali possono venire velocemente risolti, correggendo l’alimentazione.

Tipi di alimentazione

L’alimentazione del cane si distingue in due tipi: industriale e naturale.

Nell’alimentazione industriale rientrano gli alimenti secchi e umidi, che vengono venduti già confezionati, bilanciati e pronti per il consumo. Per questi tipi di alimenti è molto importante imparare a leggere le etichette. Così da capire cosa effettivamente stai mettendo nella ciotola del tuo cane.

L’alimentazione naturale invece, è un’alimentazione di tipo casalingo. Può essere a crudo o cotta. In entrambi i casi dovrai impegnarti nell’acquisto dei singoli ingredienti necessari a comporre il pasto del tuo cane. E avrai il compito quotidiano di preparare i suoi pasti. Potrebbe essere necessario introdurre anche degli integratori, per sopperire alla mancanza di microelementi degli ingredienti acquistati.

Cibo umido

Il cibo umido si trova nei negozi di pet food nelle classiche scatolette, lattine o vaschette.

È un tipo di alimentazione del cane che unisce la praticità ad una maggiore naturalità, rispetto al cibo secco. I prodotti di ottima qualità si avvicinano molto alla naturalità di una dieta casalinga. Pur non riuscendo ad eguagliarla.

I vantaggi di scegliere questo tipo di alimentazione del cane sono:

  • è un alimento ricco in acqua, quindi più digeribile rispetto al cibo secco;
  • ne trovi di gusti diversi, così puoi mantenere varia la dieta del tuo cane;
  • è più appetibile rispetto al cibo secco, per cui il tuo cane mangerà con più gusto;
  • riesce ad appagare maggiormente il senso di sazietà, perché ne serve un quantitativo maggiore per nutrire il cane rispetto al cibo secco;
  • in caso di spostamenti per viaggi e vacanze, il cibo umido è facile e comodo da trasportare e da conservare. A meno che il tuo cane non sia una razza gigante. In questo caso, la praticità viene un po’ meno e può essere conveniente pensare a soluzioni alternative.

Cibo secco

Il cibo secco o crocchette è l’alimentazione del cane che più ha spopolato negli ultimi anni.

  • È pratico;
  • comodo da servire e da dosare;
  • facilissimo da conservare, una confezione di estruso può durare per anni senza andare a male. Questo però dovrebbe farci pensare un attimo al contenuto di conservanti.
  • esistono diverse ricette, per tutti i gusti e per ogni problema fisico che il cane può avere.

Tante persone lo utilizzano anche come premio durante le sessioni di educazione del cane, abbinando così, l’apprendimento da parte del cane con il consumo del suo pasto. Oppure per semplice comodità.

Sono due i principali tipi di cibo secco che puoi trovare sul mercato:

  • crocchette estruse;
  • crocchette pressate a freddo.

Le prime sono il tipo di cibo secco con cui molti di noi hanno nutrito i propri cani per anni. Hanno la caratteristica di essere prodotte utilizzando temperature molto elevate per la cottura degli ingredienti e la loro trasformazione nelle classiche crocchette. Molti veterinari e nutrizionisti lamentano il fatto che le alte temperature di produzione, distruggono alcuni micronutrienti e elementi nutritivi, che poi devono essere reintegrati mediante additivi.

Le crocchette pressate a freddo sono approdate nel mercato del pet food solo pochi anni fa. Vengono ottenute a temperature più basse rispetto alle estruse e, in questo modo, la necessità di additivi viene ridotta notevolmente. Inoltre la modalità di produzione, fa sì che risultino più digeribili. Riescono infatti a sciogliersi molto più velocemente una volta che raggiungono lo stomaco del cane.

Per capire la differenza: ti è mai capitato di dare da mangiare le crocchette al tuo cane e dopo molte ore, se al cane capita di vomitare, ritrovarle intere, esattamente come le aveva mangiate ore prima? Ecco, questo non accade con le crocchette pressate a freddo, che si sciolgono molto velocemente nello stomaco del cane. Il che è un grosso vantaggio per i cani di taglia grande a rischio di torsione dello stomaco.

Il cibo secco, sia estruso che pressato a freddo, ha gli enormi vantaggi per la persona:

  • di essere molto più economico di cibo umido e dieta casalinga, ma meno appetibile;
  • si conserva per lungo tempo. L’estruso anche per anni, grazie ai conservanti che contiene, il pressato a freddo per mesi.
  • è semplice e veloce preparare il pasto al cane.

Essendo alimenti secchi, totalmente privi di acqua, è vitale lasciare al cane sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca.

Alimentazione casalinga

L’alimentazione del cane in assoluto più naturale è la dieta casalinga. Può essere fatta a crudo o a cotto.

I vantaggi di questa dieta sono dati da:

  • sai sempre cosa metti nella ciotola del tuo cane;
  • gli alimenti sono naturalmente ricchi in acqua e più digeribili;
  • è più appetibile, riuscendo ad appagare anche quei cani che sembrano senza fondo e mangerebbero qualunque cosa per placare l’incessante sensazione di fame.

L’appagamento dell’appetito del cane è anche dato dal fatto che, essendo più ricco in acqua, è necessaria una dose più abbondante rispetto al cibo secco. La dose più abbondante riesce a dare al cane un maggiore senso di sazietà.

Ci sono però dei sacrifici da affrontare per godere dell’espressione soddisfatta dopo il pasto del nostro cane:

  • il costo degli ingredienti è maggiore, anche se ad oggi, la diffusione di negozi specializzati permettono di cavarsela abbastanza bene;
  • devi passare del tempo a cucinare, se scegli la dieta cotta e a organizzare le porzioni, sia per la dieta a cotto che per quella a crudo;
  • devi avere un veterinario nutrizionista di riferimento, che ti aiuti a garantire una dieta bilanciata per le esigenze specifiche del tuo cane;
  • in caso di viaggio non è semplice organizzarsi, ma non impossibile.

Alimentazione del cane: cosa è vietato

Concludo indicandoti quali sono gli alimenti che non devono assolutamente entrare nell’alimentazione del cane, in quanto tossici o nocivi per lui.

Tra la frutta, vanno evitati:

  • uva e uvetta;
  • noci di Macadamia;
  • avocado.

Tra gli alimenti che fanno spesso parte della nostra alimentazione e che spesso ingolosiscono il cane, ma è bene non darglieli:

  • pane;
  • dolci;
  • insaccati come pancetta, salame, speck.

Altri alimenti assolutamente da evitare sono:

  • cacao e cioccolato;
  • cipolle, cipollotti e porri;
  • ossa cotte.

Se i vari alimenti sopra elencati sono pericolosi per il cane perché contengono sostanze tossiche e non digeribili per il cane, diverso è il problema legato alle ossa cotte. Le ossa cotte tendono a scheggiarsi e quando il cane le sgranocchia e le ingoia, possono creare dei danni all’apparato digerente. Quindi, se anche il tuo cane ti supplica di fargli sgranocchiare un osso, pensa alla sua salute ed evita. Così come per tutti gli altri alimenti elencati. Potreste pentirvene amaramente.

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2 commenti su “Alimentazione del cane: la guida completa”

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